Il Liceo Artistico e Coreutico presso la sede “P. Pascali”
C.so Vittorio Emanuele n. 14 – Bari
ll Liceo Coreutico
Nell’anno scolastico 2015-16 il Liceo “De Nittis-Pascali”, nella sede intitolata a Pino Pascali in Corso Vittorio Veneto 14, ha aperto le porte per la prima volta a Bari agli iscritti al nuovo LICEO COREUTICO.
Il motto per i futuri allievi è: “io ballo a scuola” .
Il curricolo, di recentissima istituzione nell’ambito della Regione Puglia, unico nella città di Bari, si svolgerà in base alla convenzione stipulata tra lo storico liceo a vocazione artistica e l’ Accademia Nazionale di Danza di Roma , che curerà le prove preselettive per l’ammissione al percorso scolastico, la selezione dei Docenti di indirizzo e la supervisione tecnico-scientifica dell’offerta formativa coreutica. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno :
– eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;
– analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia;
– utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica;
– saper interagire in modo costruttivo nell’ambito di esecuzioni collettive;
– focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un’analisi strutturale;
– conoscere il profilo storico della danza d’arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell’analisi delle differenti espressioni in campo coreutico;
– individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;
– cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca;
– conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico.
Profilo di entrata:
L’ammissione al primo anno della sezione coreutica del Liceo musicale e coreutico è subordinata al possesso di requisiti fisici e tecnici che consentano allo studente di raggiungere al termine del quinto anno il livello qualitativo richiesto per l’accesso all’Alta Formazione coreutica.
Riguardo alla tecnica della danza classica lo studente deve dimostrare di possedere un allineamento posturale bilanciato e una corretta impostazione delle gambe, dei piedi, delle braccia, delle mani, della testa. Deve avere una buona capacità di orientamento nello spazio e uno spiccato senso ritmico.
Le conoscenze tecniche devono includere gli elementi di base della sbarra e del centro, la costruzione corretta di tutte le piccole e grandi pose e dei relativi passaggi in equilibrio su una sola gamba. Nel salto, nel giro e nel lavoro sulle punte lo studente deve dar prova di possedere un’impostazione di base e la conoscenza dei passi principali.
Lo studente che non risulti “idoneo” all’ammissione al primo anno presso il Liceo Coreutico dove ha presentato domanda non può sostenere ulteriore prova di ammissione presso un altro Liceo Coreutico statale o paritario. Lo studente che risulta, invece, “idoneo” all’ammissione al primo anno del Liceo Coreutico, ma non in posizione utile per essere inserito nella classe, può inoltrare domanda di ammissione in tutti i Licei Coreutici che dovessero avere disponibilità di posti.
A mmissione al Primo biennio:
E’ richiesto, prima dello svolgimento dell’esame di ammissione, un certificato di sana e robusta costituzione rilasciato dal medico curante. Al momento dell’iscrizione è richiesto obbligatoriamente un certificato medico, rilasciato da un medico sportivo abilitato, che certifichi l’assenza di patologie e controindicazioni allo studio sistematico della danza.
IMPIANTO GENERALE DEL PRIMO E DEL SECONDO ANNO
Il Primo biennio costituisce la base-piattaforma del Liceo coreutico che consente, compatibilmente con il risultato positivo della certificazione delle competenze coreutiche di base acquisite dallo studente al termine del Primo biennio, la prosecuzione degli studi nella Sezione danza classica o nella Sezione danza contemporanea.
Il piano formativo del Primo biennio prevede:
a) consolidamento della Tecnica della danza classica (tecnica principale: 6 ore settimanali) e approccio a nuovi linguaggi (Tecnica della danza contemporanea: 2 ore settimanali);
b) affinamento e/o ampliamento delle conoscenze in materia di danza con il Laboratorio coreutico: 4 ore settimanali assegnate al docente di Tecnica della danza classica;
c) preparazione musicale dello studente orientata sullo specifico coreutico (Teoria e pratica musicale per la danza: 2 ore settimanali) assegnate al Pianista accompagnatore per la danza.
Nel Primo biennio alla Tecnica della danza classica sono assegnate un maggior numero di ore (6 su 8) per consentire il consolidamento e l’affinamento delle conoscenze di base sia dal punto di vista tecnico che stilistico-espressivo.
Alla Tecnica della danza contemporanea sono assegnate 2 ore settimanali, limitando il lavoro ad un primo approccio al nuovo linguaggio coreutico che sarà poi sviluppato da coloro che accedono al Triennio d’indirizzo dedicato alla danza contemporanea.
Il Laboratorio coreutico, al quale sono assegnate 4 ore settimanali, è concepito come articolazione della disciplina Tecnica della danza classica e, come tale, è affidato al docente di Tecnica della danza classica (come specificato nelle Linee generali e competenze del Laboratorio coreutico, dedotte dalle “Indicazioni nazionali” del D.M. n. 211/2010). Tale Laboratorio svolge un ruolo determinante per l’affinamento e l’ampliamento delle conoscenze teorico-pratiche in materia di danza, avvicina gli studenti ad una più matura consapevolezza del proprio corpo attraverso l’esplorazione del movimento coreutico.
Sempre nel Primo biennio, alle 12 ore delle materie pratiche, si aggiungono le 2 ore di Teoria e pratica musicale per la danza, disciplina che, essendo orientata sullo specifico coreutico, è affidata allo stesso Maestro accompagnatore al pianoforte che affianca i docenti nelle Tecniche e nei laboratori ad esse afferenti.
Per quanto riguarda i contenuti specifici delle discipline coreutiche del Primo biennio (obiettivi specifici di apprendimento) e le competenze disciplinari da raggiungere al termine del percorso formativo del Liceo coreutico (risultati di apprendimento), si rimanda al D.M. n. 211 del 7 ottobre 2010.
Passaggio dal Primo biennio al Secondo biennio:
Al termine del Primo biennio lo studente viene esaminato da una Commissione per valutare il percorso coreutico più idoneo per la prosecuzione degli studi nei tre anni successivi. La valutazione terrà conto della preparazione complessiva raggiunta nelle due tecniche (danza classica e danza contemporanea) e delle potenzialità dello studente verso le rispettive discipline. Il percorso triennale, finalizzato allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e alla piena maturazione delle competenze dello studente liceale nell’ambito della danza classica o della danza contemporanea, consente, inoltre, di raggiungere il livello qualitativo richiesto per l’accesso all’Alta formazione coreutica.
IMPIANTO GENERALE DEL TRIENNIO D’INDIRIZZO:
SEZIONE DANZA CLASSICA / SEZIONE DANZA CONTEMPORANEA
Il Secondo biennio-5° anno ha una caratterizzazione decisa in quanto finalizzato all’approfondimento dello stile e della tecnica d’indirizzo (Sezione danza classica e Sezione danza contemporanea) non solo con esperienze pratiche, ma anche con supporti culturali volti ad approfondire sul piano estetico e storico l’evento coreografico (Storia della danza e Storia della musica). Tali materie offrono altresì le basi teoriche per un’eventuale prosecuzione degli studi nell’università (DAMS, lauree LM-45, LM-65 ad indirizzo coreologico, ecc.).
Il piano formativo prevede:
a) un deciso avanzamento tecnico delle Tecniche della danza:
– Sezione danza classica: 6 ore di Tecnica della danza classica + 2 di Tecnica della danza contemporanea;
– Sezione danza contemporanea: 4 ore di Tecnica della danza contemporanea + 4 ore di Tecnica della danza classica;
b) un perfezionamento dello stile interpretativo attuato mediante lo studio del repertorio del balletto classico nella Sezione danza classica o del linguaggio della danza contemporanea nella Sezione danza contemporanea, e la preparazione alla pratica scenica da realizzarsi nei diversi Laboratori coreografici d’indirizzo ai quali sono assegnate 3 ore settimanali;
c) l’analisi del repertorio del balletto classico e del linguaggio della danza contemporanea mediante la visione guidata dei brani più significativi e la loro contestualizzazione culturale (Storia della danza: 2 ore settimanali);
d) conoscenze storiografiche della musica d’arte, di musica per balletto e di forme e stili musicali di varie epoche (Storia della musica: 1 ora settimanale).